La vita dell’uomo è come un contenitore dentro al quale sono raggruppate tutte le esperienze, gli eventi, gli incontri… per questo, come primo anno di questa rassegna, il Festival del Sacro vuole riunire insieme momenti ed esperienze diverse che contengano il tema del sacro anche senza parlarne in maniera esplicita. Musica, arte, cultura, festa… Sono tutte espressioni del vivere umano e con la semplicità si vorrà metterle in luce.
Matteo Valbusa è un musicista, insegnante e organizzatore di eventi veronese.
Dopo la maturità classica, si è laureato brillantemente in Scienze dei beni culturali, Direzione di Coro e Direzione d’Orchestra, perfezionandosi in decine di masterclass in tutta Europa. È stato premiato in molti concorsi nazionali e internazionali, tra cui quelli di Arezzo, Ljubljana, Budapest, Vittorio Veneto, Riva del Garda.
Il Coro “Marc’Antonio Ingegneri” è stato fondato a Verona nel 1979 dal prof. Arnaldo Petterlini, apprezzato filosofo e musicologo, che all’epoca radunò sotto la sua direzione un gruppo di coristi appassionati di polifonia e per la maggior parte di giovane età.
Dall’inizio del 2018 la direzione del coro è stata affidata al maestro Matteo Valbusa.
Il 12 Novembre alle ore 20.30 è in programma alla chiesa di Sant’Eufemia una presentazione di due opere d’arte sacra contemporanea con entrata libera. Ciò che sarà raccolto sarà devoluto alle attività dell’Associazione Ezechiel.
Nicola Nannini spiegherà una sua opera straordinaria: una crocifissione “laica”.
Nicola Nannini è nato a Bologna nel 1972. Dopo gli studi classici si è diplomato all’Accademia di Belle Arti di Bologna con il massimo dei voti. È docente di disegno e figura presso la Scuola di Artigianato Artistico di Cento e docente di pittura presso l’Accademia Cignaroli di Verona.
Protagonista di numerose rassegne espositive personali e collettive in Italia e all’estero, ha esposto presso gallerie private, musei pubblici e fondazioni. Invitato alla 54° Biennale di Venezia, padiglione Italia. Numerose sono le pubblicazioni che lo riguardano. Vive e lavora tra Bologna e Vicenza.
In seguito Tiziano Ghirelli presenta “Hidetoshi Nagasawa e la sua croce”. Nagasawa nacque nel 1940 in un piccolo villaggio della Manciuria dove il padre prestava servizio come ufficiale medico dell’esercito imperiale. Al termine del conflitto la famiglia fu costretta a lasciare bruscamente il paese, insieme a tutti i civili giapponesi residenti, a seguito dell’invasione da parte dell’Unione Sovietica.
Evento gratuito
Bungaro prosegue il suo tour in una versione più intima ed originale del progetto Entronauta, il suo ultimo lavoro discografico uscito lo scorso giugno.
In questo duo, ad accompagnare la voce e la chitarra di Bungaro, c’è il vibrafonista e percussionista Marco Pacassoni.
Insieme ripercorreranno anche i più grandi successi del cantautore brindisino per un concerto dall’atmosfera emozionante ed imprevedibile fra musica, parole e i suoni magici del vibrafono e degli strumenti a legno.
Mostra con opere d’arte contemporanea di straordinari artisti della Collezione Cattelani presso il Museo Miniscalchi-Erizzo.
Il linguaggio dell’arte, rispetto al centro dell’esperienza cristiana, non è solo un accessorio, esso è una modalità specifica di attuazione, legata al ruolo sostanziale che l’Incarnazione ha nella fede cristiana. Quando si va al CENTRO DEL “MISTERO”, non si può fare a meno di cercare di dare la forma della bellezza all’unita del Vero e del Bene…
Tiberio Cattelani racconta: «Afra e Carlo (suoi genitori) non erano persone particolarmente istruite, però avevano una grande spiritualità e un forte desiderio di sapere, di vivere e di conoscere. Questa curiosità li ha spinti, alla fine degli anni Sessanta, a intraprendere diversi viaggi negli Stati Uniti per conoscere il cosiddetto “sogno americano”, da cui Carlo era molto affascinato.
Lì in maniera miracolosa, senza neanche conoscere la lingua, ha incontrato galleristi, critici e artisti come Barnett Newman, Mark Rothko, Joseph Albers, Helen Frankenthaler, Ellsworth Kelly, Morris Louis, Frank Stella, dei quali ha iniziato a collezionare opere.
Entrata 5 Euro
Umberto Galimberti è un filosofo, accademico e psicoanalista italiano nonché giornalista de La Repubblica.
Esponente della psichiatria fenomenologica, oltre ad aver rivisitato e reinterpretato in maniera originale e con taglio interdisciplinare, autori, momenti e aspetti del pensiero filosofico e della cultura in generale, il suo maggior contributo riguarda lo studio del pensiero simbolico inteso come la base primaria e più autentica della psiche umana, a cui seguirà poi quello logico-metafisico e razionale.
Nell’incontro l’autore si domanderà che cosa sia rimasto di autenticamente religioso nel nostro tempo che più di altri registra un boom della spiritualità, dove un Dio viene plurinvocato in molte lingue, in molti riti e nelle forme più svariate di religiosità.
Siciliano di Modica (RG), Aurelio Pitino della sua terra ha conservato l’entusiasmo, i colori ed il «sound» mediterraneo.
Autore, compositore e vocalist, ama autodefinirsi «soul singer» – cantante dell’anima – in una costante ricerca, attraverso le radici della musica gospel e blues, di fusione melodica e messaggio cristiano. Il suo è stato un vero percorso musicale e spirituale: il debutto discografico avviene nel 1985 con un singolo dal titolo «Io e te» (Panarecord). L’anno successivo forma e incide con una band musicale di rock-dance – i «Legend» – tre maxi-single di immediato successo estero (Discomagic).
3 Splendide location in centro a Verona ospitano il Festival del Sacro
Nov06
Il Maestro Matteo Valbusa e il coro “Marc’Antonio Ingegneri” Chiesa di Sant’Eufemia Biglietti
Nov19
Bungaro in “Entronauta Live” Sala Maffeina Biglietti
Nov23
Serata di incontro sulle “Orme del sacro” con Umberto Galimberti Sala Maffeina Biglietti
Nov27
Concerto Gospel con Aurelio Pitino e gli Anno Domini Gospel Choir Chiesa di Sant’Eufemia Biglietti